I FRATI FRANCESCANI
I francescani operano sul territorio ugandese da trent’anni. In particolare, i frati della comunità “Holy Name of Jesus” svolgono il lavoro pastorale nella parrocchia di Rushooka, nel Sud dell’Uganda, costituita da 25 villaggi dispersi nell’entroterra.
Questa comunità francescana fa parte della più grande Provincia Francescana dell’Est Africa, che comprende 11 paesi con in comune un carisma, una gestione e un’organizzazione.
I frati sul territorio del Sud Uganda si occupano in primo luogo di evangelizzazione, cercando di rispondere con progetti mirati alle necessità impellenti della popolazione: istruzione, formazione, sviluppo, sanità…
Sul territorio sono stati infatti fautori del sistema idrico ed elettrico, aiutando così a soddisfare il bisogno primario di avere acqua corrente ed elettricità, fondamentali per lo sviluppo e la vita. Sono stati anche i promotori di una scuola primaria, di una scuola secondaria, di un centro pastorale e di aggregazione, di un asilo, di un progetto di sostegno per le tasse scolastiche
(spropositate rispetto alle misere entrate di una famiglia media), di altri piccoli progetti lavorativi per i residenti nella parrocchia. Inoltre, sono stati i responsabili della
costruzione della grande chiesa parrocchiale e di varie chiesette, una per ogni villaggio.
Il loro intervento è stato finora possibile grazie alla generosità di donatori e amici e al loro
impegno materiale. Un’opera certo non semplice, perché il loro lavoro si realizza in una società afflitta da piaghe sociali (la povertà, la mancanza di istruzione, la corruzione) e a grande distanza dai grossi centri abitati, dalle città e quindi dall’informazione, da un servizio sanitario completo e dai luoghi più adeguati di formazione.
I frati attualmente sono impegnati, assieme a Ewe Mama e ad altri amici, nello sviluppo di nuovi progetti per rispondere ai bisogni della popolazione: il centro per la disabilità, una scuola di mestieri, un orfanotrofio e una scuola materna. Come caratteristica del loro carisma
spicca l’accoglienza, che è diventata elemento fondante della loro collaborazione con i nostri
missionari e con i diversi volontari che si affiancano alla missione.