ADOTTA UN BAMBINO
Carissimi amici e sostenitori,
vorremmo di seguito spiegarvi le modalità e le motivazioni che ci spingono a proporvi l’idea delle adozioni a distanza legate al nostro progetto per la disabilità in Uganda e al progetto di sostegno per le rette scolastiche.
Viste le frequenti difficoltà informative e gli inconvenienti che molti hanno sperimentato con associazioni di vario tipo negli anni, abbiamo pensato a una modalità innovativa che possa rendervi più partecipi e coinvolti.
Innanzi tutto, vorremmo fosse garantita la trasparenza e questo è possibile grazie alla nostra presenza fisica in Uganda: due dei fondatori di Ewe Mama vivono nel Paese dal 2014. Sarà nostro impegno informarvi tempestivamente di ogni circostanza, di qualsiasi necessità o inconveniente accorso ai bambini e ai ragazzi adottati; questo è importante poiché in Africa l’inconveniente è sempre dietro l’angolo.
Soprattutto, vorremmo offrirvi la possibilità di avere più volte in un anno un contatto diretto con il bambino o ragazzo adottato, permettervi di ricevere sue foto e delle attività che svolge, persino di vederlo attraverso video singoli e di gruppo. Non abbiate timore di farci una richiesta in questo senso. In alcune occasioni i bambini preparano disegni o lavoretti, con l’aiuto delle insegnanti, per
le loro famiglie “adottive” che saremo felici di farvi avere. Un’altra possibilità che non escludiamo ma che anzi proponiamo con gioia è quella di venire a visitarci direttamente in Uganda: così potrete direttamente spendere qualche giorno con il bambino o ragazzo che sostenete.
L’adozione a distanza è un rapporto di fiducia. Un rapporto di fiducia tra voi e noi che garantisca il futuro dei bambini che aiutiamo. Voi avete bisogno di fidarvi di noi, del nostro impegno e della nostra serietà, mentre noi, allo stesso tempo, dobbiamo fidarci del vostro supporto per continuare nel cammino intrapreso con questi ragazzi. Per questo vi chiediamo un impegno che duri almeno 5 anni.
I nostri ragazzi disabili nella maggior parte dei casi non compiono un vero percorso di studi ma nella nostra casa vengono assistiti in tutto ciò che ci è possibile: vitto, alloggio, cure mediche, educazione, ecc. Questo ci consente di far loro riscoprire la dignità in primo luogo, far capire ai parenti e alle persone a loro vicine che possono cambiare mentalità. Inoltre, ci permette di insegnare loro alcune cose basilari per la vita: curarsi di sé, lavarsi, comunicare, socializzare, usare le mani per creare ed essere creativi, eliminare i cosiddetti “comportamenti-problema” e tanto altro ancora.
Per questo vi chiediamo un impegno che possa permetterci di essere certi che per 5 anni il ragazzo sarà al sicuro e accompagnato. Tenete presente che per ogni problematica, dubbio o domanda è valido l’invito a parlarne direttamente e personalmente con noi. Nel caso in cui non vi sentiate pronti a un impegno duraturo o certo, potrete trovare sicuramente altri modi di sostenere i nostri bimbi, facendo una donazione personale libera senza alcun impegno.
Se invece accettate la modalità di adozione che vi viene richiesta, che risponde anche alle nostre necessità e alle necessità del bimbo e del progetto, allora la richiesta annuale è di 360 euro. La scuola infatti nell’arco dell’anno viene suddivisa in tre periodi di lunghezza variabile a seconda delle festività, con un anno scolastico che comincia a gennaio secondo la struttura organizzativa statale. Durante ogni trimestre vengono garantiti 3 pasti al giorno, assistenza durante la notte, un educatore ogni 3 ragazzi durante il giorno, un cuoco, l’acquisto di vestiti, di materiale scolastico e quando necessario anche cure mediche e materiale sanitario quali disinfettanti, pannoloni, guanti sterili, traverse, ecc. Non vogliamo domandarvi una cifra troppo elevata ma il contributo di 360 euro sarebbe sufficiente per coprire alcune spese per il bambino o la bambina adottata: una parte di cibo, una parte di stipendio per chi si prende cura di lui o lei assieme a noi e la copertura medica. Le restanti necessità, tra cui il materiale scolastico, i costi di luce e legname per cucinare e il saldo per cibo e stipendi, viene coperta da una associazione francescana che finora non ha fatto mancare il suo apporto. L’importo dell’adozione a distanza è deducibile al 35%.
Per informazioni:
Per qualsiasi domanda, questione, curiosità o problematica contattateci direttamente ai seguenti
numeri, siamo sempre reperibili.
Contatti italiani per effettuare l’adozione e conoscere tutte le modalità:
Giorgio Scarpioni: +39 333 4871377 (utilizzare whatsapp per favore)e-mail : albeta@hotmail.it
Rachele Sessa: +39 333 4390524
Per qualsiasi domanda, questione, curiosità o problematica contattateci direttamente ai seguenti numeri, siamo sempre reperibili.
Modalità di adozione:
-
Ti chiediamo di effettuare un bonifico direttamente sul conto dell’associazione di volontariato ODV “Ewe Mama Odv” che permetterà anche di scaricare la cifra al 35% solamente mantenendo la tracciabilità del bonifico. Il nostro NUOVO IBAN: IT11V0623010820000048033431
-
L’importo richiesto è di 360 euro da versare entro la fine del mese di gennaio (annualmente, semestralmente o mensilmente, come specificato nella scheda applicativa).
-
Chiediamo un impegno MINIMO di 5 anni. Poi assieme decideremo come e se proseguire a seconda delle necessità del bambino.
-
Ti chiediamo quanto prima, se sei interessato, di comunicarci il tuo n° di telefono, e il tuo contatto con dati personali, residenza e codice fiscale così da poter emettere la ricevuta; durante l’anno provvederemo a mandarti novità e notizie.
-
L’applicazione per comunicare più agevolmente in loco è “WhatsApp”, attraverso il quale potremmo anche mandarti varie foto o video del ragazzo e delle sue attività. Per chi non avesse questa applicazione allora segnali anche l’indirizzo di posta presso il quale vorrebbe ricevere la corrispondenza.
-
Di seguito trovate la scheda applicativa da compilare per avviare l’adozione, con tutte le spiegazioni necessarie.
Grazie per la vostra fiducia, amicizia e cuore!
Vi aspettiamo anche in Uganda affinché possiate incontrare concretamente la nostra realtà.
Giorgio e Marta e la provincia francescana ofm.
Pace e bene